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ORIGINI
Per quanto ad oggi conosciuto la storia dei Ludergnani ha due origini possibili:
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la prima, tramandata verbalmente tra le generazioni del ramo Ferrararese
- Bolognese, ma non ancora documentata, prevede che i Ludergnani
scesero in Italia dal nord Europa nella prima metà del 1500 con i
Lanzichenecchi. Per la leggenda dei Ludergnani venuti dal nord il cognome
dei Ludergnani sarebbe un'italianizzazione di una parola tedesca, che
dovrebbe avere qualche attinenza con la lontra, animale rappresentato in uno
degli stemmi di famiglia;
-
la seconda, e ad oggi più documentata teoria
(articolo rivista Historia),
ancorché non provata, annovera i Ludergnani tra i feudatari della famiglia
Albicini di Forlì e fa derivare il cognome dalla "terra di Ludergnano" dagli
stessi occupata.
Approfondendo la storia dei Lanzichenecchi
però vi sono alcune coincidenze che potrebbero avallare entrambe le teorie e che
in parte spiegherebbero la presenza dei Ludergnani nel Bolognese già nel 1500.
Nel Ravennate, quindi non distanti da Forlì, nel 1512 i Lanzichenecchi
combatterono un'importante battaglia contro gli spagnoli. Non è escluso che il
Lanzichenecco stanco di combattere e, perchè no, attirato dalle donzelle
romagnole, potesse decidere di cambiare vita e sistemarsi definitivamente in
Italia. L'esperienza militare acquisita poteva renderlo certamente appetibile
come feudatario per controllare e difendere i territori di un'importante
famiglia della zona.
Pochi anni dopo, circa nel 1527, a Bologna, mentre i Lanzichenecchi erano in
viaggio per Roma, il loro condottiero, Georg von Strumberg, morì. Anche in
questo caso non si può escludere che un Lanzichenecco, preso dallo
sconforto, abbia deciso, facendosi consolare da qualche emiliana, di impiantare
famiglia nel Bolognese.
Volendo continuare a dare spazio alla fantasia, si potrebbe anche pensare che il
Lanzichenecco fermatosi nel 1512 nel ravennate, inaffidabile come sempre,
sentendo della discesa dal nord dei propri compari diretti a Roma, colto dalla
nostalgia della vita del soldato, abbia deciso di abbandonare moglie e
discendenti nel ravennate per raggiungere gli amici a Bologna dove, colto da
rimorso e vergogna per aver abbandonato la famiglia, si stabilì sino alla fine dei suoi giorni, chiaramente non
prima di aver lasciato un numero adeguato di discendenti.
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